Ci vorrebbe Troisi contro questo scempio


2014-09-11Pubblicato da D.B.

 

C'è un fil rouge cinematografico che parte da "Scugnizzi" passa per "Io speriamo che me la cavo" e arriva sino alla mediocre fiction con Vanessa Incontrada che sta andando in onda stasera su Rai 1.
Cosa c'è in comune? Una rappresentazione di Napoli e provincia basata su luoghi comuni e stereotipi: lo straniero "milanese" che si trova a disagio in un luogo dove quasi tutte le cose non funzionano, la successiva scoperta che con quegli strani indigeni un po' barbari si puo' interagire e stabilire una relazione ( i dottori parlano in dialetto e sono inefficienti, i pazienti ignoranti e bigotti).
Siamo nel 2014 e la televisione continua a veicolare questa odiosa, falsa e tendenziosa rappresentazione. A me pare che non se ne possa piu', mi viene una tremenda nostalgia di Massimino nostro e della sua satira dissacrante.